
Come utilizzare il RENTRI per la vidimazione, compilazione e gestione registro carico e scarico, senza software gestionale.
La digitalizzazione dei registri e dei formulari di identificazione dei rifiuti è già realtà per molte imprese. Con il nuovo sistema RENTRI, anche chi non usa un software gestionale può adeguarsi alla normativa, grazie all’area Servizi di Supporto del portale.
In questo video tutorial ti mostriamo come fare passo dopo passo, partendo da una semplice domanda: come si compila il registro cronologico e il FIR se non ho un software gestionale?
Cos'è il RENTRI e chi è obbligato a iscriversi
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti) è una piattaforma digitale per la gestione dei registri cronologici e dei FIR (formulari identificazione rifiuto) in formato elettronico. È istituito dal Ministero dell’Ambiente con il supporto dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, e dal 2024 è diventato obbligatorio per molti operatori.
Tutti gli operatori obbligati devono iscriversi tramite il portale ufficiale del RENTRI, accedendo con SPID, CIE o CNS.
L’obbligo di iscrizione coinvolge:
- Produttori iniziali di rifiuti pericolosi
- Produttori iniziali di rifiuti speciali
- Trasportatori di rifiuti
- Impianti di trattamento
- Intermediari e commercianti
Vuoi approfondire l’argomento? Leggi il nostro approfondimento sul RENTRI e i nuovi obblighi.
Quali sono le scadenze obbligatorie del RENTRI?

Dopo l’iscrizione, ogni operatore ha:
- 15 mesi per iniziare a usare il registro elettronico rifiuti
- 18 mesi per passare al formulario digitale
È possibile utilizzare il RENTRI senza gestionale?
Il portale RENTRI mette a disposizione una sezione chiamata “Servizi di supporto” pensata proprio per chi non dispone di un software gestionale.
Qui è possibile:
- Vidimare e attivare il registro digitale
- Compilare carichi e scarichi
- Effettuare rettifiche o annullamenti
- Esportare i registri in PDF o Excel
- Trasmettere i dati al portale RENTRI
- Conservare a norma il registro
Una soluzione pratica per piccole imprese, artigiani e gestori di impianti che devono adempiere agli obblighi normativi senza investire in software complessi.
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Come funziona RENTRI: guida passo-passo (senza gestionale)
Ecco un riepilogo pratico delle operazioni che puoi svolgere sul RENTRI.
1. Accesso e apertura del registro
- Accedi al portale come rappresentante legale o delegato.
- Vai su Servizi di supporto > Registro locale carico-scarico.
- Seleziona unità locale e clicca su Nuovo registro.
- Specifica le attività (es. produzione, recupero, trasporto), numero iniziale e descrizione.
- Il sistema assegna un numero identificativo che funge da vidimazione digitale.
2. Registrazione di un carico
- Entra nel registro e clicca su Nuova registrazione.
- Seleziona: data, operazione (carico), causale (es. DT o RE), codice EER, quantità, stato fisico, caratteristiche di pericolo (se presenti).
- Aggiungi eventuali annotazioni.
- Salva e conferma: verrà assegnato un numero progressivo non modificabile.
3. Registrazione di uno scarico
- Causale predefinita: AT (scarico a terzi).
- Può riferirsi a:
- un carico cartaceo precedente (fase di transizione)
- un carico digitale già registrato
- Inserisci il numero FIR (se disponibile), quantità scaricata e destinazione.
- Puoi aggiungere l’esito del conferimento se la “quarta copia” FIR è già arrivata.
4. Rettifiche e annullamenti
- Una registrazione non può essere modificata: va rettificata o annullata.
- Le rettifiche servono anche per inserire l’esito del FIR ricevuto dopo lo scarico.
- Le rettifiche sono numerate e devono essere trasmesse a RENTRI.
- Le registrazioni annullate sono contrassegnate con la lettera A.
5. Esportazione e trasmissione dei registri
- Puoi esportare il registro in Excel (per analisi interne) e in PDF (per controlli).
- I dati devono essere trasmessi a RENTRI entro il mese successivo a quello della registrazione.
- Vai su Trasmissione dati a RENTRI, seleziona il periodo e clicca su Conferma.
6. Conservazione a norma del registro
- Il registro ufficiale è il file XML generato da RENTRI (non PDF o Excel).
- Va conservato digitalmente almeno una volta l’anno.
- Può essere generato anche più spesso e inviato al tuo sistema di conservazione a norma.
Vuoi capire meglio come funziona il registro di carico e scarico rifiuti? Leggi anche la nostra guida completa su registro carico/scarico rifiuti e adempimenti.
Per aiutare i clienti che non hanno un gestionale, Ecodep ha realizzato un video tutorial che mostra passo dopo passo:
- Come accedere al portale RENTRI.
- Come creare un registro.
- Come compilare carichi, scarichi e FIR.
- Come stampare o esportare i documenti.
Hai bisogno di aiuto con il RENTRI? Scegli ECODEP.
- Ecodep è un’azienda specializzata nella gestione dei rifiuti speciali per aziende e professionisti. I nostri servizi coprono tutta la filiera: raccolta, trasporto, trattamento e consulenza ambientale.
Offriamo alle aziende una serie di servizi integrati per avere il controllo totale della filiera del rifiuto, nel rispetto delle normative e con la massima tutela per l’ambiente e le persone.
Il nostro team offre supporto tecnico e consulenza normativa per aiutarti nella gestione corretta dei rifiuti, dalla compilazione FIR alla chiusura del registro. Se non sai da dove iniziare o hai ricevuto un controllo, parlane con noi.
Offriamo alle aziende nostre clienti:
- Affiancamento nella compilazione dei registri.
- Supporto per la vidimazione e trasmissione FIR.
- Servizi per trasporti ADR, gestione MUD, classificazione CER.
FAQ e domande frequenti sul RENTRI
Sì. Puoi continuare a usare il formato cartaceo, ma dovrai inserire manualmente i dati nel portale RENTRI.
No. Il registro è digitale. La vidimazione è elettronica e non va stampato su fogli ufficiali.
No. L’unico documento valido ai fini di legge è il file XML, da conservare digitalmente almeno una volta l’anno.
Rischi sanzioni amministrative. I dati devono essere trasmessi entro la fine del mese successivo alla registrazione.
Sì. Le rettifiche sono permesse anche su registrazioni già inviate a RENTRI, purché motivate e registrate con numero distinto.
Tramite il portale ufficiale del RENTRI, accedendo con SPID, CIE o CNS.