Smaltimento rifiuti pericolosi per il settore farmaceutico.

Come liberare aree aziendali con attività di smaltimento sostanze chimiche secondo le normative.

Da un deposito inutilizzabile ad una nuova area per lo sviluppo aziendale. Grazie a Ecodep è stato possibile cambiare la destinazione d’uso di un’area industriale e cambiare la cultura della gestione rifiuti in azienda.

cliente
Azienda farmaceutica
località
Sud sicilia
evento
Sgombero
intervento
- disassemblaggio macchinari
- trasporto dei rifiuti
- smaltimento e recupero RAEE
- smaltimento sostanze chimiche
- gestione amianto
Tempi
2 settimane

La sfida

Un’azienda farmaceutica della provincia di Siracusa aveva necessità di liberare un’area utilizzata come deposito e trasformarla in una nuova area produttiva in cui inserire nuovi impianti.

All’interno del deposito erano stoccati diversi materiali tra cui apparecchiature obsolete, che in fase di riorganizzazione dell’area sono diventati rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che necessitavano di essere correttamente gestiti e smaltiti per poter poi effettuare gli interventi di predisposizione dell’area alla nuova destinazione d’uso.

L’intervento

L’operazione di smaltimento delle sostanze pericolose ha richiesto due settimane in cui operatori qualificati sono stati messi a disposizione e sono stati impegnati in un’intervento articolato in più fasi:

Fase 1​

Durante la prima settimana di lavoro è avvenuto lo sgombero della prima parte del deposito con rimozione dei macchinari e trasporto degli stessi all’esterno, con successivo carico tramite mezzi di sollevamento (carrelli elevatori e gru).

I rifiuti sono stati trasportati presso il nostro stabilimento per essere smontati e recuperati secondo le normative RAEE.

Data la presenza di sostanze chimiche derivanti dalle lavorazioni effettuate in azienda è stato necessario procedere con attività di smaltimento sostanze chimiche con:

  • reperimento delle informazioni sulle sostanze chimiche presenti
  • acquisizione delle schede di sicurezza di ciascuna sostanza
  • individuazione delle compatibilità tra le sostanze
  • confezionamento in contenitori omologati predisposti con sostanze inertizzanti e materiali espansi
  • etichettatura dei rifiuti, etichettatura ADR e nomenclatura delle sostanze contenute in ciascun fusto
  • carico e trasporto delle sostanze
  • gestione del rifiuto presso i nostri impianti o presso impianti di terzi
Fase 2

Nella seconda settimana di intervento si è provveduto allo sgombero della seconda ala del deposito in cui era conservato un grande forno e una muffola da laboratorio coibentata con amianto, oltre a filtri di depurazione aria contaminati da agenti chimici e terreni di coltura inutilizzati.

Per la gestione dell’amianto gli esperti qualificati sono intervenuti in ottemperanza alle normative vigenti, trattando il rifiuto grazie al possesso dei requisiti tecnici e organizzativi e all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sicilia alla Categoria 10 B.

Fase 3

Al termine delle operazioni di sgombero e ripristino dei locali è stata presentata una proposta per la gestione continuativa dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi presenti in azienda che prevede:

  • l’identificazione delle diverse aree di stoccaggio rifiuti pericolosi
  • l’organizzazione di bacini di contenimento per i rifiuti liquidi
  • la separazione dei bacini secondo la compatibilità dei rifiuti per evitare reazioni in caso di sversamenti accidentali
  • la fornitura di contenitori omologati
  • l’etichettatura dei diversi contenitori con codici CER, etichette di pericolo e etichette ADR
  • l’installazione di apposita cartellonistica e segnaletica nelle aree
  • la formazione al personale sulle corrette procedure di stoccaggio e sul riempimento dei contenitori secondo norma
  • la gestione continuativa dei diversi rifiuti con un intervento mensile e interventi a chiamata secondo necessità

 

La velocità di intervento, il possesso dei requisiti richiesti per far fronte alle specifiche esigenze di gestione e smaltimento rifiuti pericolosi, la gestione precisa e ben strutturata hanno permesso al cliente di liberare l’area in tempi brevi e nel rispetto delle normative.

L’approccio consulenziale ha avviato un processo di miglioramento nell’organizzazione delle aree di stoccaggio e della gestione dei rifiuti più consapevole e sicura per le persone e per l’ambiente, trasformando un’intervento di carattere straordinario in un rapporto continuativo che ha permesso all’azienda di essere in regola e fare grandi passi avanti verso una gestione sostenibile dei rifiuti.

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