Codici CER e Codici EER per lo Smaltimento dei Rifiuti Speciali

Supportiamo la tua azienda nella corretta identificazione dei codici CER da attribuire ai rifiuti per la gestione e lo smaltimento

Codice smaltimento rifiuti CER

I Codici CER, o codici EER, sono dei codici che identificano in maniera univoca e comune a tutti i paesi dell’Unione Europea ogni rifiuto, in base al processo produttivo da cui è generato.

Ogni impresa è, per legge, responsabile della corretta gestione rifiuti, sia per quelli riguardanti gli uffici che le lavorazioni industriali.

Per questo conoscere i codici CER dei rifiuti prodotti è fondamentale, sia per evitare sanzioni che per salvaguardare l’ambiente e le persone.

Codici CER per i rifiuti

I Codici CER, o codici EER, sono dei codici che identificano in maniera univoca e comune a tutti i paesi dell’Unione Europea ogni rifiuto, in base al processo produttivo da cui è generato.

Ogni impresa è, per legge, responsabile del corretto smaltimento dei rifiuti prodotti, sia riguardanti gli uffici che le lavorazioni industriali.

Per questo conoscere i codici CER dei rifiuti prodotti è fondamentale, sia per evitare sanzioni che per salvaguardare l’ambiente e le persone.

Riproduci video su Ecodep Smaltimento Rifiuti Sicilia

Cosa significa codice CER?

CER è l’acronimo di Catalogo Europeo dei Rifiuti. All’interno di questo catalogo ogni rifiuto è identificato da un codice a sei cifre. In sostanza i codici CER sono delle sequenze numeriche composte da 3 coppie di cifre a cui viene associato uno specifico rifiuto.

Ad esempio il codice CER 150110 identifica gli imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze.

I codici CER contrassegnati con un asterisco (*) si riferiscono a rifiuti classificati come rifiuti pericolosi.

Quale è la differenza tra codice CER e codice EER?

L’Elenco Europeo dei Rifiuti (o EER) è un catalogo istituito con la decisione 2000/532/CE e successive modificazioni ed in vigore dal 1.1.2002 che contiene la lista dei codici CER utili ad individuare i singoli rifiuti.

Per chi deve utilizzare i codici non esistono sostanziali differenze e l'utilizzo della dicitura “codice CER” o “Codice EER” è in ogni caso corretto.

È importante assicurarsi di utilizzare un elenco di Codici CER il più possibile aggiornato per non riportare nei documenti descrizioni errate e rischiare sanzioni.

Codici CER. Identifica i tuoi rifiuti e gestiscili secondo le normative.

La tua azienda produce rifiuti pericolosi o non pericolosi? Per legge ogni rifiuto deve essere identificato dal codice corretto e di conseguenza gestito e smaltito secondo quanto previsto dalle normative europee. Le aziende che attribuiscono il codice CER errato ai propri prodotti sono sanzionabili.

Smaltimento CER : perché affidarti a Ecodep

Professionalità certificata

Procedure e certificazioni dedicate al trattamento delle principali tipologie di rifiuti garantiscono il rispetto di tutte le disposizioni ambientali per la gestione dei rifiuti, compresi quelli contraddistinti dal codice CER 150110* (caratterizzazione dei rifiuti, corretta classificazione, corretto imballaggio, norme di trasporto anche in regime ADR).

Impianti all’avanguardia

Un nuovo impianto dedicato al trattamento degli imballaggi in metallo che hanno contenuto vernici, resine, inchiostri, oli lubrificanti, etc e al trattamento degli imballaggi in plastica che hanno contenuto sostanze chimiche e affini. Il prodotto ottenuto diviene materia prima seconda, pronta per la reimmissione nel ciclo produttivo.

Gestione a 360°

Consulenza ambientale personalizzata, analisi chimiche, intermediazione, trasporto, gestione e smaltimento dei rifiuti.
Grazie ai servizi integrati Ecodep è possibile demandare il completo controllo di ogni aspetto del trattamento degli imballaggi contenenti residui di sostanze contaminate.

Codice CER rifiuti pericolosi

Tra i rifiuti speciali alcuni vengono indicati come pericolosi perché possiedono determinate caratteristiche di pericolosità per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Per questa ragione devono essere trattati con particolare attenzione.

Per rifiuti speciali si intendono tutti quelli che provengono dal settore agricolo, produttivo, artigianale o dei servizi. Questi devono essere smaltiti e conferiti agli appositi centri di raccolta in modo diverso rispetto ai rifiuti urbani, trattati con la raccolta differenziata.

L’Elenco Europeo dei Rifiuti (EER) – anche conosciuto come Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) – raccoglie e suddivide tutti gli scarti generati dalle varie attività produttive o domestiche.

Questo documento, come suggerisce il nome, fa riferimento ad una normativa dell’Unione Europea che disciplina la gestione rifiuti, omologando le procedure in tutti i paesi che ne fanno parte.

Perché le aziende devono essere a conoscenza dei codici CER da attribuire ai rifiuti?

La normativa interviene sia su di un piano comunitario (Direttiva 2008/98/CE modificata dal Regolamento 2017/997/UE e dal Regolamento 2014/1357/UE) che con decreti nazionali (d. lgs. 152/2006 modificato dal d. lgs. 116/2020). Le regolamentazioni in vigore determinano i criteri e le modalità secondo le quali devono essere catalogati i rifiuti speciali e i rifiuti urbani.

In buona sostanza il Catalogo Europeo dei Rifiuti è una lista che assegna a ciascun rifiuto un codice di attribuzione univoco, una sorta di “passaporto” che identifica un rifiuto e di conseguenza ne regola l’iter di raccolta, recupero e smaltimento. L’attribuzione dei codici CER (o codice EER che dir si voglia) è un momento fondamentale nella gestione della filiera dei rifiuti, perché determina gli step successivi.

L’Elenco Europeo dei Rifiuti è un documento che riporta un inventario in cui la descrizione di un rifiuto è corredata da un codice composto da tre coppie di numeri che identificano nell’ordine:

  • l’attività che ha generato il rifiuto 
  • il processo specifico che l’ha prodotto
  • il rifiuto stesso

In aggiunta alla sequenza numerica di sei cifre, il codice CER di un rifiuto può riportare dopo l’ultima cifra un asterisco, con il quale si segnala la pericolosità di un rifiuto.

All’interno della lista riportata dal Catalogo Europeo dei Rifiuti non compaiono solo gli scarti che un’attività produttiva può generare, ma vengono catalogati anche tutti i tipi imballaggi, compresi i contenitori che sono stati a contatto con sostanze pericolose e che, di conseguenza, necessitano di essere trattati in modo da non arrecare danno all’ambiente.

Un produttore di rifiuti speciali è legalmente responsabile del loro corretto smaltimento e gli imballaggi contaminati non fanno eccezione. Al contrario, in virtù del fatto che sono contraddistinti dal codice CER 150110* quindi da un codice che ne attesta la pericolosità, vanno recuperati con operazioni dedicate, se necessario anche in regime ADR.

Vuoi individuare il corretto codice CER da attribuire ai tuoi rifiuti?

Smaltimento rifiuti da imballaggi contaminati

Gestione rifiuti speciali: imballaggi contaminati da sostanze pericolose

Gli imballaggi contaminati da sostanze pericolose, identificati con il codice CER 150110*, vengono prodotti nel comparto industriale, artigianale e agricolo come residuo di produzione o lavorazione.

Per lo smaltimento di questi rifiuti pericolosi occorre prestare attenzione. Un’errata attribuzione del codice o un’errata gestione del rifiuto espongono il produttore a pesanti sanzioni, fino ad arrivare a provvedimenti penali.

Le sostanze inquinanti contenute nei rifiuti identificati dal codice CER 150110*, se non correttamente gestite, possono danneggiare l’ambiente e mettere a rischio la salute.

Impianto di smaltimento rifiuti speciali pericolosi

Gestire e smaltire rifiuti speciali, che siano pericolosi o non pericolosi, come spiegato in precedenza, prevede prima di tutto l’attribuzione del corretto codice CER di identificazione del rifiuto.

Per un produttore di rifiuti speciali, quindi per una qualsiasi attività produttiva industriale, agricola, artigianale, del settore medico-veterinario, ma anche del comparto horeca, cioè del settore ristorazione e ospitalità, commerciale o di servizi, individuare l’esatta tipologia di rifiuto equivale già a svolgere in modo appropriato il primo step della filiera di gestione rifiuti.

Trasporto, stoccaggio e smaltimento sono i momenti successivi.
Nel caso di un rifiuto speciale pericoloso le modalità di gestione sono diverse proprio in base alle sostanze pericolose coinvolte.

Per quanto riguarda il deposito temporaneo o ancora per le soglie di stoccaggio, per esempio, queste differiscono proprio in virtù del fatto che si tratti di rifiuti speciali con codice CER e asterisco, e quindi pericolosi, o meno.
Il volume di rifiuti che può essere stoccato, infatti, è notevolmente minore nel caso di rifiuti speciali pericolosi rispetto a quelli non pericolosi.

Per quanto riguarda i rifiuti di imballaggio contaminati da lavorazione industriale con sostanze pericolose, a questi viene assegnato il codice CER 150110* o il codice CER 150111* come specificato sopra. Queste tipologie di rifiuti devono essere conferite presso un centro che disponga dell’impianto di smaltimento adatto.

Ecodep offre un servizio di gestione dei rifiuti speciali che nel caso di imballaggi pericolosi CER 150110* contempla lo smaltimento presso un impianto dedicato che permette il recupero di contenitori contaminati da sostanze pericolose sia per gli imballaggi metallici che per quelli in plastica.

Impianto di smaltimento rifiuti speciali pericolosi - Ecodep
Impianto di smaltimento rifiuti speciali pericolosi - Ecodep
Impianto di smaltimento rifiuti speciali pericolosi - Ecodep

L’impianto Ecodep di smaltimento imballaggi pericolosi è articolato con una linea per il trattamento degli imballaggi metallici in cui sono stati contenuti oli, resine, inchiostri, vernici e quant’altro e con una seconda linea riservata al trattamento degli imballaggi in plastica nei quali erano presenti sostanze chimiche o tossiche pericolose.

Il recupero degli imballaggi metallici viene eseguito con operazioni che procedono frantumando e bonificando i contenitori di metallo nella linea di trattamento dedicata dell’impianto. Fusti, taniche, cisterne o secchi in metallo che hanno ospitato vernici o sostanze liquide o solide infiammabili, tossiche o comunque pericolose, diventano quindi materia prima per l’industria.

Dal momento che questi rifiuti al termine del trattamento sono adatti alla fusione, possono essere conferiti alle acciaierie dove possono essere usati per produrre nuovi materiali, per esempio tondino per l’edilizia.

Per poter recuperare gli imballi metallici pericolosi perché contaminati è imprescindibile disporre di un impianto di smaltimento dedicato, perché la bonifica di questi rifiuti assicuri di non disperdere nell’ambiente sostanze che ne possono alterare o danneggiare l’ecosistema.

Gli imballaggi in fibre e materie plastiche, invece, sono trattati con una linea dedicata che li sottopone a una lavorazione diversa. Questo tipo di imballi infatti affronta un trattamento meccanico e a lavaggio spinto con il quale è possibile eliminare residui e impurità.

L’impianto dedicato al trattamento degli imballi in plastica presente nel centro di smaltimento Ecodep è dotato di un sistema di separazione della plastica: in base al peso specifico, infatti, gli scarti in plastica poliolefinica come polietilene (PE) e polipropilene (PP) vengono separati da quelli in plastica non poliolefinica.

Le lavorazioni di recupero della plastica gestite attraverso questo tipo di impianto consentono di introdurre nuovamente le materie plastiche ottenute al termine del trattamento in settori industriali come quelli di estrusione e stampaggio.

L’ impianto Ecodep permette quindi di gestire e smaltire i rifiuti pericolosi da imballi contaminati, recuperandoli. Le materie plastiche e metalliche di cui sono composti vengono trattate per poi essere reintrodotte nel ciclo produttivo.

Per un’azienda o un’industria che vuole mantenere l’impegno europeo del Circular e Green Economy action plan, scegliere un partner come Ecodep significa dare valore ad un’economia di recupero e totale riuso, quindi appunto circolare e verde.

Disporre di un impianto per il trattamento dei rifiuti speciali pericolosi con codice CER 150110* e perciò poter gestire e smaltire gli imballaggi pericolosi decontaminandoli, sanandoli e reimmettendoli all’interno del ciclo produttivo permette di dare valore a scarti e rifiuti che in questo modo possono essere recuperati come materie prime seconde.

Elenco Europeo dei Rifiuti EER 150110*

Abbiamo visto che la gestione dei rifiuti prevede come prima cosa che questi vengano identificati.

Identificare un rifiuto significa assegnargli il codice CER o EER corrispondente.

Il Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) detto anche Elenco Europeo dei Rifiuti (EER) come abbiamo detto in precedenza è una lista completa di tutti gli scarti e i rifiuti che possono essere generati dalle attività produttive.

Si tratta di un documento nel quale sono censiti i rifiuti in base all’attività che li ha prodotti, al processo con il quale sono stati generati e alla tipologia del rifiuto speciale stesso.

Nella raccolta dei rifiuti speciali è importante iniziare assegnando ad un rifiuto il codice CER di pertinenza. Per farlo in alcuni casi può essere necessario fare un’analisi chimica di un campione rappresentativo per determinare esattamente di che tipo di rifiuto si tratti e quindi individuare correttamente il codice che lo identifica.

Attribuire il codice CER o codice EER esatto equivale a riconoscere i rifiuti e quindi a disporre le modalità di raccolta e smaltimento previste dalle normative in vigore. L’Elenco Europeo dei Rifiuti offre una categorizzazione dei rifiuti molto dettagliata, per questo per l’individuazione del codice EER è opportuno procedere anche con la consulenza di professionisti del settore, che possono indicare ad un’attività le modalità per identificare precisamente lo scarto.

La lista riportata all’interno del Catalogo, che in quanto europeo è condiviso da tutti i paesi dell’Unione, annovera anche gli imballaggi impiegati nelle attività produttive e nello specifico “gli imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze”, così come citato nella descrizione della voce corrispondente al codice CER 150110*.

Questo tipo di contenitori, di materiale plastico o metallico devono essere smaltiti in modo da bonificarne la contaminazione così da poterli reimmettere nel ciclo produttivo come materie prime per settori specifici, impedendone la dispersione nell’ambiente.

Per un’impresa, un’industria o un’azienda, trattare i rifiuti e nello specifico quelli con codice EER 150110* (come già detto analogo al codice CER 150110*) quindi rifiuti speciali contraddistinti in più dal fattore di pericolosità, nel modo indicato in ottemperanza alle leggi è la garanzia di procedere correttamente al loro smaltimento, evitando pesanti sanzioni e pene pecuniarie oltre che possibili ripercussioni penali.

I rifiuti pericolosi non sono necessariamente prodotti pericolosi per l’uomo o per l’ambiente, ma sono scarti che non possono essere dispersi o smaltiti come gli altri per il fatto che sono stati a contatto con sostanze inquinanti.

L’iter di smaltimento di questo tipo di imballaggi impone che vengano trattati per eliminarne i residui prima di essere nuovamente impiegati. Dal deposito temporaneo all’interno dell’azienda stessa, al trasporto, allo stoccaggio e in ultimo allo smaltimento per il recupero alcuni di questi rifiuti di imballaggi possono necessitare un trasporto in regime ADR, quindi con norme di trasporto specifiche in virtù del fatto che si tratta di rifiuti speciali pericolosi.

Ma cosa intende l’Elenco Europeo con il codice EER 150110*?

Rientrano nella descrizione di imballaggi contaminati tutti i contenitori in plastica o metallo che hanno contenuto o che sono stati a contatto con sostanze solide o liquide tossiche, pericolose, infiammabili o chimiche.

La descrizione fornita dall’Elenco Europeo dei Rifiuti per il codice EER 150110* non specifica la tipologia degli imballi o dei contenitori, piuttosto ne descrive le caratteristiche per il fatto che sono stati contaminati dalle sostanze che hanno contenuto.

Nello specifico, queste sostanze possono essere:

  • sostanze chimiche corrosive (allo stato solido o liquido);
  • sostanze chimiche infiammabili (allo stato solido o liquido);
  • sostanze tossiche per l’uomo o l’ambiente;
  • solventi, oli, vernici o lubrificanti;
  • comburenti o sostanze che combinate con altre possono favorirne la combustione;
  • materie o sostanze autoreattive.

Questo tipo di prodotti deve riportare un’identificazione, ma per gestire gli imballi di questi contaminanti è necessario disporre di un’analisi chimica specifica per individuare il corretto iter di gestione e smaltimento.

Le analisi infatti possono dimostrare se i residui presenti negli imballi superino o meno le concentrazioni limite e quindi determinare con precisione il codice CER di riferimento per l’imballaggio in questione.

Elenco dei settori interessati dallo smaltimento degli imballaggi contaminati da sostanze pericolose

Sono moltissime le attività che possono ricorrere nel loro ciclo produttivo a sostanze pericolose, conseguentemente tutte sono coinvolte nello smaltimento degli imballaggi che le hanno contenute.

Gli imballaggi contaminati da sostanze pericolose devono essere correttamente identificati da analisi chimiche su campioni rappresentativi che consentano la successiva classificazione del rifiuto.

Con il codice CER 150110* si intendono i rifiuti speciali pericolosi che vengono definiti dal Catalogo come imballaggi che hanno contenuto e che quindi possono contenere residui o che sono stati contaminati da sostanze pericolose.

L’asterisco nel codice indica la pericolosità del rifiuto e quindi la necessità di essere smaltito in modo conforme per non danneggiare o inquinare l’ambiente.

Le attività che devono adoperarsi per lo smaltimento di questo tipo di rifiuti sono le più diverse e, dal momento che in quanto produttrici del rifiuto ne hanno la responsabilità legale, devono provvedere ad intervenire con un partner di gestione ambientale competente, professionale e capace.

Questo tipo di imballaggi, quelli appunto contenenti residui di sostanze contaminate, possono provenire da diversi comparti del settore produttivo:

  • nel settore agricolo tutte le attività che si dedicano alla produzione agricola e animale o a quelle attività di trasformazione dei prodotti agricoli;
  • nel settore industriale quelle attività produttive nell’ambito della trasformazione dei prodotti, negli stabilimenti meccanici e metalmeccanici in cui possono essere impiegati oli, lubrificanti o vernici, nel campo della componentistica, nell’industria automobilistica o in quella chimica e farmaceutica;
  • nel settore della manifattura e dell’artigianato tutte quelle attività in cui le materie prime vengono trattate con prodotti chimici, vernici o simili;
  • nel settore sanitario così come in quello dei servizi tutte quelle realtà nelle quali per l’igiene e il mantenimento della salubrità di spazi e locali vengono impiegati prodotti con componenti pericolose.

Questo elenco dei codice CER, non si deve considerare esaustivo, perché qualunque tipo di attività può impiegare anche in modo estemporaneo prodotti pericolosi e perciò doverne disporre lo smaltimento degli imballi in modo congruo.

È importante per questa ragione consultare il proprio partner per i servizi ambientali e richiedere una consulenza così da non incorrere in sanzioni per il mancato adempimento delle disposizioni in vigore.

Elenco dei codici CER

Per quanto riguarda la giurisprudenza, le leggi e le normative che regolano il trattamento dei rifiuti speciali sono disposizioni comunitarie che tutti i paesi dell’Unione Europea devono adottare e che vengono corredate da regolamentazioni nazionali.

La classificazione dei rifiuti operata dall’Elenco Europeo dei Rifiuti (o Catalogo Europeo dei Rifiuti) distingue gli scarti per tipologia di rifiuto, assegnando a ciascuno un codice EER (o codice CER) che lo identifica e ne regola la gestione.

I rifiuti speciali, cioè i rifiuti derivanti dalle attività produttive possono avere caratteristiche di pericolo, riportate come detto da un asterisco apposto dopo l’ultima coppia di cifre che lo identifica.

Il Decreto legislativo n. 152/2006 (documento modificato in tempi recenti dal Decreto legislativo n. 116/2020) è il riferimento di legge che riguarda le “Norme in materia ambientale” e nella Parte Quarta è dedicato alle “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”.

A livello europeo, invece, la Direttiva 2008/98/CE (successivamente modificata dal Regolamento 2014/1357/UE della Commissione Europea e dal Regolamento 2017/997/UE del Consiglio Europeo) è il documento di riferimento per la classificazione dei rifiuti.

Per completezza, va citata un’altra disposizione comunitaria: si tratta della Decisione 2000/532/CE della Commissione Europea, un documento a sua volta modificato dalla Decisione 2001/118/CE e dalla Decisione 2014/955/UE sempre ad opera della Commissione Europea.

I riferimenti alla giurisprudenza sono prova di quanto sia articolata e regolata da molteplici disposizioni la gestione dei rifiuti speciali nella quale si determina la filiera per lo smaltimento non solo dei rifiuti solidi, ma delle acque reflue e dei fanghi prodotti dalle attività industriali che vanno trattati con impianti dedicati.

Queste normative disciplinano il trattamento degli scarti per tutelare l’ambiente ed assicurare il riciclo e quindi la reimmissione dei rifiuti all’interno del ciclo produttivo. L’azienda produttrice di rifiuti è responsabile del loro smaltimento e per questo è tenuta a gestirli nel rispetto delle normative previste.

Anche i rifiuti non pericolosi sono rifiuti speciali e per questo non possono essere conferiti nei cassonetti di rifiuti della raccolta differenziata, ma devono essere trattati in modo dedicato.

Gli imballaggi contaminati da sostanze quali per esempio pitture, vernici, smalti o da solventi, oli e lubrificanti sono da considerarsi scarti e quindi rifiuti prodotti dal trattamento e dalla lavorazione industriale e analogamente ad altri rifiuti derivanti dalle attività industriali vanno identificati per una corretta attribuzione dei codici CER.

Nei 20 capitoli nei quali è ripartito il Catalogo Europeo dei Rifiuti vengono censite le attività che producono gli scarti e queste vanno dalle attività estrattive (capitolo 01), ai rifiuti prodotti dall’agricoltura (capitolo 02), ai residui delle lavorazioni di diverse materie prime e materiali (capitoli 03, 04, 05, 06, 07) fino a contemplare nello specifico quelli ottenuti dalla produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti, adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa (capitolo 08).

Ancora nell’elenco sono riportati gli scarti dell’industria fotografica (capitolo 09), i residui provenienti da processi termici (capitolo 10), i rifiuti delle lavorazione di metalli e plastica (capitoli 11 e 12), oli esausti (capitolo 13), solventi e simili (capitolo 14), rifiuti di imballaggio (capitolo 15), rifiuti del comparto dell’edilizia (capitolo 17), rifiuti del settore sanitario (capitolo 18), rifiuti prodotti dagli impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito (capitolo 19), scarti assimilabili ai rifiuti urbani (capitolo 20) e rifiuti non censiti specificamente da una categoria precedente (capitolo 16).

Per un’azienda che vuole assicurarsi una gestione dei rifiuti corretta ed esente da sanzioni può essere necessaria la consulenza di specialisti e professionisti del settore ambientale, che a seconda della tipologia dell’attività in questione possono aiutare nell’attribuzione dei codici CER di pertinenza dei singoli rifiuti o richiedere le analisi chimiche per determinarli con esattezza.

La gestione dei rifiuti speciali e il loro conferimento presso i centri di raccolta nei quali possono essere recuperati grazie agli impianti di trattamento dedicati è una materia complessa che però inizia dalla classificazione dei rifiuti.

Nel momento in cui l’attribuzione del codice CER di un rifiuto viene fatta seguendo le direttive e gli aggiornamenti normativi, i cui criteri sono riportati nelle “Linee guida sulla classificazione dei rifiuti” redatto dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), per un’azienda la gestione ambientale si risolve con la sicurezza di rispettare le norme ed evitare inutili e pesanti sanzioni.

01 - Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali

01rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonche' dal trattamento fisico o chimico di minerali
0101rifiuti da estrazione di minerali
010101rifiuti da estrazione di minerali metalliferi
010102rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi
0103rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi
010304sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso
010305altri sterili contenenti sostanze pericolose
010306sterili diversi da quelli di cui alle voci 01 03 04 e 01 03 05
010307altri rifiuti contenenti sostanze pericolose prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi
010308polveri e residui affini diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07
010309fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 10
010310fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina contenenti sostanze pericolose, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07
010399rifiuti non specificati altrimenti
0104rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi
010407rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi
010408scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce 01 04 07
010409scarti di sabbia e argilla
010410polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 01 04 07
010411rifiuti della lavorazione di potassa e salgemma, diversi da quelli di cui alla voce 01 04 07
010412sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, diversi da quelli di cui alle voci 01 04 07 e 01 04 11
010413rifiuti prodotti dal taglio e dalla segagione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 01 04 07
010499rifiuti non specificati altrimenti
0105fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione
010504fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci
010505fanghi e rifiuti di perforazione contenenti oli
010506fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione contenenti sostanze pericolose
010507fanghi e rifiuti di perforazione contenenti barite, diversi da quelli delle voci 01 05 05 e 01 05 06
010508fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli delle voci 01 05 05 e 01 05 06
010599rifiuti non specificati altrimenti

02 - Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti

02rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvi- coltura, caccia e pesca, preparazione e lavorazione di alimenti
0201rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, silvicoltura, caccia e pesca
020101fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia
020102scarti di tessuti animali
020103scarti di tessuti vegetali
020104rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi)
020106feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), ef- fluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito
020107rifiuti derivanti dalla silvicoltura
020108*rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose
020109rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02 01 08
020110rifiuti metallici
020199rifiuti non altrimenti specificati
0202rifiuti della preparazione e della trasformazione di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale
020201fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia
020202scarti di tessuti animali
020203scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
020204fanghi da trattamento sul posto degli effluenti
020299rifiuti non specificati altrimenti
0203"rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, ver- dura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lie- vito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazio- ne di mela"
020301fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione
020302rifiuti legati all’impiego di conservanti
020303rifiuti prodotti dall’estrazione tramite solvente
020304scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
020305fanghi da trattamento sul posto degli effluenti
020399rifiuti non specificati altrimenti
0204rifiuti prodotti dalla raffinazione dello zucchero
020401terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole
020402carbonato di calcio fuori specifica
020403fanghi da trattamento sul posto degli effluenti
020499rifiuti non specificati altrimenti
0205rifiuti dell’industria lattiero-casearia
020501scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
020502fanghi da trattamento sul posto degli effluenti
020599rifiuti non specificati altrimenti
0206rifiuti dell’industria dolciaria e della panificazione
020601scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
020602rifiuti prodotti dall’impiego di conservanti
020603fanghi da trattamento sul posto degli effluenti
020699rifiuti non specificati altrimenti
0207rifiuti della produzione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffe’, te’ e cacao)
20701rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macina- zione della materia prima
020702rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche
020703rifiuti prodotti dai trattamenti chimici
020704scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione
020705fanghi da trattamento sul posto degli effluenti
020799rifiuti non specificati altrimenti

03 - Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone

03rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannel- li, mobili, polpa, carta e cartone
0301rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pan- nelli e mobili
030101scarti di corteccia e sughero
030104*segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze pericolose
030105segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 03 01 04
030199rifiuti non specificati altrimenti
0302rifiuti dei trattamenti conservativi del legno
030201*preservanti del legno contenenti composti organici non alo- genati
030202*prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici clorurati
030203*prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organometallici
030204*prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti inorganici
030205*altri prodotti per i trattamenti conservativi del legno conte- nenti sostanze pericolose
030299prodotti per i trattamenti conservativi del legno non altrimen- ti specificati
0303rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone
030301scarti di corteccia e legno
030302fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor)
030305fanghi derivanti da processi di deinchiostrazione nel riciclag- gio della carta
030307scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone
030308scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere ri- ciclati
030309fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio
030310scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica
030311fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 03 03 10
030399rifiuti non specificati altrimenti

04 - Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce e dell'industria tessile

04rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce, e dell’industria tessile
0401rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce
040101carniccio e frammenti di calce
040102rifiuti di calcinazione
040103*bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase li- quida
040104liquido di concia contenente cromo
040105liquido di concia non contenente cromo
040106fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo
040107fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo
040108rifiuti di cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di luci- datura) contenenti cromo
040109rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura
040199rifiuti non specificati altrimenti
0402rifiuti dell’industria tessile
040209rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri)
040210materiale organico proveniente da prodotti naturali (ad esem- pio grasso, cera)
040214*rifiuti provenienti da operazioni di finitura, contenenti solven- ti organici
040215rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce 04 02 14
040216*tinture e pigmenti contenenti sostanze pericolose
040217tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce 04 02 16
040219*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
040220fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 04 02 19
040221rifiuti da fibre tessili grezze
040222rifiuti da fibre tessili lavorate
040299rifiuti non specificati altrimenti

05 - Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone

05rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas na- turale e trattamento pirolitico del carbone
0501rifiuti della raffinazione del petrolio
050102*fanghi da processi di dissalazione
050103*morchie da fondi di serbatoi
050104*fanghi di alchili acidi
050105*perdite di olio
050106*fanghi oleosi prodotti dalla manutenzione di impianti e appa- recchiature
050107*catrami acidi
050108*altri catrami
050109*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
050110fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 05 01 09
050111*rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti mediante basi
050112*acidi contenenti oli
050113fanghi residui dell’acqua di alimentazione delle caldaie
050114rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento
050115*filtri di argilla esauriti
050116rifiuti contenenti zolfo prodotti dalla desolforizzazione del petrolio
050117bitume
050199rifiuti non altrimenti specificati
0506rifiuti prodotti dal trattamento pirolitico del carbone
050601*catrami acidi
050603*altri catrami
050604rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento
050699rifiuti non specificati altrimenti
0507rifiuti prodotti dalla purificazione e dal trasporto di gas naturale
050701*rifiuti contenenti mercurio
050702rifiuti contenenti zolfo
050799rifiuti non altrimenti specificati

06 - Rifiuti dei processi chimici inorganici

06rifiuti dei processi chimici inorganici
0601rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di acidi
060101*acido solforico e acido solforoso
060102*acido cloridrico
060103*acido fluoridrico
060104*acido fosforico e fosforoso
060105*acido nitrico e acido nitroso
060106*altri acidi
060199rifiuti non altrimenti specificati
0602rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di basi
060201*idrossido di calcio
060203*idrossido di ammonio
060204*idrossido di sodio e di potassio
060205*altre basi
060299rifiuti non specificati altrimenti
0603rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di sali, loro soluzioni e ossidi metallici
060311*sali e loro soluzioni, contenenti cianuri
060313*sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti
060314sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 06 03 11 e 06 03 13
060315*ossidi metallici contenenti metalli pesanti
060316ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla voce 06 03 15
060399rifiuti non specificati altrimenti
0604rifiuti contenenti metalli, diversi da quelli di cui alla voce 06 03
060403*rifiuti contenenti arsenico
060404*rifiuti contenenti mercurio
060405*rifiuti contenenti altri metalli pesanti
060499rifiuti non specificati altrimenti
0605fanghi da trattamento sul posto degli effluenti
060502*fanghi prodotti dal trattamento in loco di effluenti, contenenti sostanze pericolose
060503fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 06 05 02
0606"rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti zolfo, dei processi chimici dello zolfo e dei processi di desolforazione"
060602*rifiuti contenenti solfuri pericolosi
060603rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce 06 06 02
060699rifiuti non altrimenti specificati
0607rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti alogeni e dei processi chimici degli alogeni
060701*rifiuti dei processi elettrolitici, contenenti amianto
060702*carbone attivato dalla produzione di cloro
060703*fanghi di solfati di bario, contenenti mercurio
060704*soluzioni ed acidi, ad esempio acido di contatto
060799rifiuti non specificati altrimenti
0608rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso del silicio e dei suoi derivati
060802*rifiuti contenenti clorosilani pericolosi
060899rifiuti non altrimenti specificati
0609rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fosforosi e dei processi chimici del fosforo
060902scorie contenenti fosforo
060903*rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio contenenti o conta- minati da sostanze pericolose
060904rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di cui alla voce 06 09 03
060999rifiuti non altrimenti specificati
0610"rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti azoto, dei processi chimici dell’azoto e della produzione di fertilizzanti"
061002*rifiuti contenenti sostanze pericolose
061099rifiuti non altrimenti specificati
0611rifiuti dalla produzione di pigmenti inorganici ed opacifi- canti
061101rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio
061199rifiuti non specificati altrimenti
0613rifiuti di processi chimici inorganici non specificati altri- menti
061301*prodotti fitosanitari, agenti conservativi del legno ed altri biocidi inorganici
061302*carbone attivo esaurito (tranne 06 07 02)
061303nerofumo
061304*rifiuti derivanti dai processi di lavorazione dell’amianto
061305*fuliggine
061399rifiuti non specificati altrimenti

07 - Rifiuti dei processi chimici organici

07rifiuti dei processi chimici organici
0701rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici organici di base
070101*soluzioni acquose di lavaggio e acque madri
070103*solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri
070104*altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri
070107*fondi e residui di reazione, alogenati
070108*altri fondi e residui di reazione
070109*residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati
070110*altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti
070111*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
070112fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 01 11
070199rifiuti non altrimenti specificati
0702rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali
070201*soluzioni acquose di lavaggio e acque madri
070203*solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri
070204*altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri
070207*fondi e residui di reazione, alogenati
070208*altri fondi e residui di reazione
070209*residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati
070210*altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti
070211*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
070212fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 02 11
070213rifiuti plastici
070214*rifiuti prodotti da additivi, contenenti sostanze pericolose
070215rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce 07 02 14
070216*rifiuti contenenti siliconi pericolosi
070217rifiuti contenenti silicio, diversi da quelli di cui alla voce 07 02 16
070299rifiuti non specificati altrimenti
0703rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di coloranti e pigmenti organici (tranne 06 11)
070301*soluzioni acquose di lavaggio e acque madri
070303*solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri
070304*altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri
070307*fondi e residui di reazione, alogenati
070308*altri fondi e residui di reazione
070309*residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati
070310*altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti
070311*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
070312fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 03 11
070399rifiuti non specificati altrimenti
0704"rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fitosanitari (tranne 02 01 08 e 02 01 09), agenti con- servativi del legno (tranne 03 02) ed altri biocidi, organici"
070401*soluzioni acquose di lavaggio e acque madri
070403*solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri
070404*altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri
070407*fondi e residui di reazione, alogenati
070408*altri fondi e residui di reazione
070409*residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati
070410*altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti
070411*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
070412fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 04 11
070413*rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose
070499rifiuti non specificati altrimenti
0705rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici
070501*soluzioni acquose di lavaggio e acque madri
070503*solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri
070504*altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri
070507*fondi e residui di reazione, alogenati
070508*altri fondi e residui di reazione
070509*residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati
070510*altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti
070511*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose
070512fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 05 11
070513*rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose
070514rifiuti solidi diversi da quelli di cui alla voce 07 05 13
070599rifiuti non specificati altrimenti
0706"rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di grassi, lubrificanti, saponi, detergenti, disinfettanti e cosmetici"
070601*soluzioni acquose di lavaggio e acque madri
070603*solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri
070604*altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri
070607*fondi e residui di reazione, alogenati
070608*altri fondi e residui di reazione
070609*residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati
070610*altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti
070611*fanghi prodotti dal trattamento in loco di effluenti contenenti sostanze pericolose
070612fanghi prodotti dal trattamento in loco di effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 06 11
070699rifiuti non specificati altrimenti
0707"rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine e di prodotti chimici non speci- ficati altrimenti"
070701*soluzioni acquose di lavaggio e acque madri
070703*solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio e acque madri
070704*altri solventi organici, soluzioni di lavaggio e acque madri
070707*residui di distillazione e residui di reazione, alogenati
070708*altri residui di distillazione e residui di reazione
070709*residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati
070710*altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti
070711*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
070712fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 07 11
070799rifiuti non specificati altrimenti

08 - Rifiuti della p.f.f.u di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa

08"rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa"
0801rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso nonche’ della rimozione di pitture e vernici
080111*pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080112pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 08 01 11
080113*fanghi prodotti da pitture e vernici, contenenti solventi orga- nici o altre sostanze pericolose
080114fanghi prodotti da pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 08 01 13
080115*fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080116fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 08 01 15
080117*fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080118fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 08 01 17
080119*sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080120sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, diverse da quelle di cui alla voce 08 01 19
080121*residui di pittura o di sverniciatori
080199rifiuti non specificati altrimenti
0802rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di altri rivestimenti (inclusi materiali ceramici)
080201polveri di scarti di rivestimenti
080202fanghi acquosi contenenti materiali ceramici
080203sospensioni acquose contenenti materiali ceramici
080299rifiuti non specificati altrimenti
0803rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa
080307fanghi acquosi contenenti inchiostro
080308rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiostro
080312*scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose
080313scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 12
080314*fanghi di inchiostro, contenenti sostanze pericolose
080315fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 14
080316residui di soluzioni per incisione
080317toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose
080318toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17
080319oli disperdenti
080399rifiuti non specificati altrimenti
0804rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di adesivi e sigillanti (inclusi prodotti impermeabilizzanti)
080409adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080410adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 08 04 09
080411fanghi di adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080412fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 08 04 11
080413fanghi acquosi contenenti adesivi o sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080414fanghi acquosi contenenti adesivi o sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 08 04 13
080415rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi o sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080416rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi o sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 08 04 15
080417olio di resina
080499rifiuti non specificati altrimenti
0805rifiuti non specificati altrimenti alla voce 08
080501isocianati di scarto

09 - Rifiuti dell'industria fotografica

09rifiuti dell'industria fotografica
0901rifiuti dell'industria fotografica
090101soluzioni di sviluppo e soluzioni attivanti a base acquosa
090102soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa
090103soluzioni di sviluppo a base di solventi
090104soluzioni di fissaggio
090105soluzioni di lavaggio e di lavaggio del fissatore
090106rifiuti contenenti argento prodotti dal trattamento in loco di rifiuti fotografici
090107pellicole e carta per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento
090108pellicole e carta per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento
090110macchine fotografiche monouso senza batterie
090111*macchine fotografiche monouso contenenti batterie incluse nelle voci 16 06 01, 16 06 02 o 16 06 03
090112macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce 09 01 11
090113*rifiuti liquidi acquosi prodotti dal recupero in loco dell’argen- to, diversi da quelli di cui alla voce 09 01 06
090199rifiuti non specificati altrimenti

10 - Rifiuti provenienti da processi termici

10rifiuti provenienti da processi termici
1001rifiuti prodotti da centrali termiche e altri impianti termici (tranne 19)
100101ceneri pesanti, fanghi e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 10 01 04)
100102ceneri leggere di carbone
100103ceneri leggere di torba e di legno non trattato
100104*ceneri leggere di olio combustibile e polveri di caldaia
100105rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi
100107rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi
100109*acido solforico
100113*ceneri leggere prodotte da idrocarburi emulsionati usati come combustibile
100114*ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coince- nerimento, contenenti sostanze pericolose
100115ceneri pesanti, fanghi e polveri di caldaia prodotti dal coince- nerimento, diversi da quelli di cui alla voce 10 01 04
100116*ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, contenenti so- stanze pericolose
100117ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 10 01 16
100118*rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostan- ze pericolose
100119rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci 10 01 05, 10 01 07 e 10 01 18
100120*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, conte- nenti sostanze pericolose
100121fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 10 01 20
100122*fanghi acquosi da operazioni di pulizia di caldaie, contenenti sostanze pericolose
100123fanghi acquosi da operazioni di pulizia di caldaie, diversi da quelli di cui alla voce 10 01 22
100124sabbie dei reattori a letto fluidizzato
100125rifiuti dell’immagazzinamento e della preparazione del combustibile delle centrali termoelettriche a carbone
100126rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento
100199rifiuti non specificati altrimenti
1002rifiuti dell’industria siderurgica
100201rifiuti del trattamento delle scorie
100202scorie non trattate
100207*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti so- stanze pericolose
100208rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 02 07
100210scaglie di laminazione
100211*rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenti oli
100212rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 02 11
100213*fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose
100214fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 02 13
100215altri fanghi e residui di filtrazione
100299rifiuti non specificati altrimenti
1003rifiuti della metallurgia termica dell’alluminio
100302frammenti di anodi
100304*scorie della produzione primaria
100305rifiuti di allumina
100308*scorie saline della produzione secondaria
100309*scorie nere della produzione secondaria
100315*schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l’acqua, gas infiammabili in quantita’ pericolose
100316scorie diverse da quelle di cui alla voce 10 03 15
100317*rifiuti contenenti catrame derivanti dalla produzione di anodi
100318rifiuti contenenti carbonio derivanti dalla produzione di anodi, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 17
100319*polveri dei gas di combustione contenenti sostanze pericolose
100320polveri di gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 10 03 19
100321*altri particolati e polveri (compresi quelli prodotti da mulini a palle), contenenti sostanze pericolose
100322altri particolati e polveri (compresi quelli prodotte da mulini a palle), diversi da quelli di cui alla voce 10 03 21
100323*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti so- stanze pericolose
100324rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 23
100325*fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose
100326fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 25
100327*rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli
100328rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 27
100329*rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, contenenti sostanze pericolose
100330rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, diversi da quelli di cui alla voce 10 03 29
100399rifiuti non specificati altrimenti
1004rifiuti della metallurgia termica del piombo
100401*scorie della produzione primaria e secondaria
100402*scorie e schiumature della produzione primaria e secondaria
100403*arsenato di calcio
100404*polveri di gas di combustione
100405*altre polveri e particolato
100406*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi
100407*fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
100409*rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli
100410rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 4 09
100499rifiuti non specificati altrimenti
1005rifiuti della metallurgia termica dello zinco
100501scorie della produzione primaria e secondaria
100503*polveri di gas di combustione
100504altre polveri e particolato
100505*rifiuti solidi derivanti dal trattamento dei fumi
100506*fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
100508*rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli
100509rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 05 08
100510*scorie e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l’acqua, gas infiammabili in quantita’ pericolose
100511scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 10 05 10
100599rifiuti non specificati altrimenti
1006rifiuti della metallurgia termica del rame
100601scorie della produzione primaria e secondaria
100602scorie e schiumature della produzione primaria e secondaria
100603*polveri di gas di combustione
100604altre polveri e particolato
100606*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi
100607*fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
100609*rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli
100610rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 06 09
100699rifiuti non specificati altrimenti
1007rifiuti della metallurgia termica di argento, oro e platino
100701scorie della produzione primaria e secondaria
100702scorie e schiumature della produzione primaria e secondaria
100703rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi
100704altre polveri e particolato
100705fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
100707*rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli
100708rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 07 07
100799rifiuti non specificati altrimenti
1008rifiuti della metallurgia termica di altri minerali non ferrosi
100804particolato e polveri
100808*scorie saline della produzione primaria e secondaria
100809altre scorie
100810*scorie e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l’acqua, gas infiammabili in quantit√† pericolose
100811scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 10 08 10
100812*rifiuti contenenti catrame derivanti dalla produzione di anodi
100813rifiuti contenenti carbonio derivanti dalla produzione di anodi, diversi da quelli di cui alla voce 10 08 12
100814frammenti di anodi
100815*polveri dei gas di combustione contenenti sostanze pericolose
100816polveri di gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 10 08 15
100817*fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento di fumi, contenenti sostanze pericolose
100818fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento di fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 08 17
100819*rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli
100820rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 10 08 19
100899rifiuti non specificati altrimenti
1009rifiuti della fusione di materiali ferrosi
100903scorie di fusione
100905*forme e anime da fonderia inutilizzate, contenenti sostanze pericolose
100906forme e anime da fonderia inutilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 09 05
100907*forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose
100908forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 09 07
100909*polveri dei gas di combustione contenenti sostanze pericolose
100910polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 10 09 09
100911*altri particolati contenenti sostanze pericolose
100912altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 10 09 11
100913*scarti di leganti contenenti sostanze pericolose
100914scarti di leganti diversi da quelli di cui alla voce 10 09 13
100915*scarti di rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose
100916scarti di rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 10 09 15
100999rifiuti non specificati altrimenti
1010rifiuti della fusione di materiali non ferrosi
101003scorie di fusione
101005*forme e anime da fonderia inutilizzate, contenenti sostanze pericolose
101006forme e anime da fonderia inutilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 05
101007*forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pe- ricolose
101008forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 07
101009*polveri di gas di combustione contenenti sostanze pericolose
101010polveri di gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 10 10 09
101011*altri particolati contenenti sostanze pericolose
101012altri particolati diversi da quelli di cui alla voce 10 10 11
101013*scarti di leganti contenenti sostanze pericolose
101014scarti di leganti diversi da quelli di cui alla voce 10 10 13
101015*scarti di rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose
101016scarti di rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 10 10 15
101099rifiuti non specificati altrimenti
1011rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro
101103scarti di materiali in fibra a base di vetro
101105particolato e polveri
101109*residui di miscela di preparazione non sottoposti a trattamen- to termico, contenenti sostanze pericolose
101110residui di miscela di preparazione non sottoposti a trattamen- to termico, diversi da quelle di cui alla voce 10 11 09
101111*rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro conte- nenti metalli pesanti (provenienti ad esempio da tubi a raggi catodici)
101112rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce 10 11 11
101113*fanghi provenienti dalla lucidatura e dalla macinazione del vetro, contenenti sostanze pericolose
101114fanghi provenienti dalla lucidatura e dalla macinazione del vetro, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 13
101115*rifiuti solidi prodotti dal trattamento di fumi, contenenti sostanze pericolose
101116rifiuti solidi prodotti dal trattamento di fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 15
101117*fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose
101118fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 17
101119*rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco di effluenti, contenenti sostanze pericolose
101120rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco di effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 10 11 19
101199rifiuti non specificati altrimenti
1012rifiuti della fabbricazione di prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione
101201residui di miscela di preparazione non sottoposti a trattamento termico
101203polveri e particolato
101205fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
101206stampi di scarto
101208scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico)
101209*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose
101210rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 12 09
101211*rifiuti delle operazioni di smaltatura, contenenti metalli pesanti
101212rifiuti delle operazioni di smaltatura diversi da quelli di cui alla voce 10 12 11
101213fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti
101299rifiuti non specificati altrimenti
1013rifiuti della fabbricazione di cemento, calce e gesso e manufatti di tali materiali
101301residui di miscela di preparazione non sottoposti a trattamento termico
101304rifiuti di calcinazione e di idratazione della calce
101306"particolato e polveri (eccetto quelli delle voci 10 13 12 e 10 13 13)"
101307fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
101309*rifiuti della fabbricazione di cemento-amianto, contenenti amianto
101310rifiuti della fabbricazione di cemento-amianto, diversi da quelli di cui alla voce 10 13 09
101311rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 10 13 09 e 10 13 10
101312*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose
101313rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10 13 12
101314rifiuti e fanghi di cemento
101399rifiuti non specificati altrimenti
1014rifiuti prodotti dai forni crematori
101401*rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti mercurio

11 - Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa

11rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa
1101rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e rivestimento di metalli (ad esempio, processi galvanici, zinca- tura, decapaggio, pulitura elettrolitica, fosfatazione, sgras- saggio con alcali, anodizzazione)
110105*acidi di decappaggio
110106*acidi non specificati altrimenti
110107*basi di decappaggio
110108*fanghi di fosfatazione
110109*fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose
110110fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 11 01 09
110111*soluzioni acquose di risciacquo, contenenti sostanze perico- lose
110112soluzioni acquose di risciacquo, diverse da quelle di cui alla voce 10 01 11
110113*rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose
110114rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui alla voce 11 01 13
110115*eluati e fanghi di sistemi a membrana o sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose
110116*resine a scambio ionico saturate o esaurite
110198*altri rifiuti contenenti sostanze pericolose
110199rifiuti non specificati altrimenti
1102rifiuti prodotti dalla lavorazione idrometallurgica di metalli non ferrosi
110202*rifiuti da processi idrometallurgici dello zinco (compresi jarosite, goethite)
110203rifiuti della produzione di anodi per processi elettrolitici acquosi
110205*rifiuti da processi idrometallurgici del rame, contenenti sostanze pericolose
110206rifiuti da processi idrometallurgici del rame, diversi da quelli della voce 11 02 05
110207*altri rifiuti contenenti sostanze pericolose
110299rifiuti non specificati altrimenti
1103rifiuti solidi e fanghi prodotti da processi di rinvenimento
110301*rifiuti contenenti cianuro
110302*altri rifiuti
1105rifiuti prodotti da processi di galvanizzazione a caldo
110501zinco solido
110502ceneri di zinco
110503*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi
110504*fondente esaurito
110599rifiuti non specificati altrimenti

12 - Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica

12rifiuti prodotti dalla sagomatura e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica
1201rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica
120101limatura e trucioli di metalli ferrosi
120102polveri e particolato di metalli ferrosi
120103limatura, scaglie e polveri di metalli non ferrosi
120104polveri e particolato di metalli non ferrosi
120105limatura e trucioli di materiali plastici
120106*oli minerali per macchinari, contenenti alogeni (eccetto emul- sioni e soluzioni)
120107*oli minerali per macchinari, non contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni)
120108*emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni
120109*emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni
120110*oli sintetici per macchinari
120112*cere e grassi esauriti
120113rifiuti di saldatura
120114*fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose
120115fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 14
120116*residui di materiale di sabbiatura, contenente sostanze peri- colose
120117residui di materiale di sabbiatura, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 16
120118*fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) con- tenenti oli
120119*oli per macchinari, facilmente biodegradabili
120
120*corpi d’utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti so- stanze pericolose
120121corpi d’utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 20
120199rifiuti non specificati altrimenti
1203rifiuti prodotti da processi di sgrassatura ad acqua e a va- pore (tranne 11)
120301*soluzioni acquose di lavaggio
120302*rifiuti prodotti da processi di sgrassatura a vapore

13 - Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili, 05 e 12)

13oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli comme- stibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19)
1301scarti di oli per circuiti idraulici
130101*oli per circuiti idraulici contenenti pcb
130104*emulsioni clorurate
130105*emulsioni non clorurate
130109*oli minerali per circuiti idraulici, clorurati
130110*oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati
130111*oli sintetici per circuiti idraulici
130112*oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili
130113*altri oli per circuiti idraulici
1302scarti di olio motore, olio per ingranaggi e oli lubrificanti
130204*oli minerali per motori, ingranaggi e lubrificazione, clorurati
130205*oli minerali per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clo- rurati
130206*oli sintetici per motori, ingranaggi e lubrificazione
130207*oli per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biode- gradabili
130208*altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione
1303oli isolanti e oli termovettori di scarto
130301*oli isolanti e oli termovettori, contenenti pcb
130306*oli isolanti e termovettori minerali clorurati, diversi da quelli di cui alla voce 13 03 01
130307*oli isolanti e termovettori minerali non clorurati
130308*oli sintetici isolanti e oli termovettori
130309*oli isolanti e oli termovettori, facilmente biodegradabili
130310*altri oli isolanti e oli termovettori
1304oli di sentina
130401*oli di sentina da navigazione interna
130402*oli di sentina derivanti dalle fognature dei moli
130403*oli di sentina da un altro tipo di navigazione
1305prodotti di separazione olio/acqua
130501*rifiuti solidi delle camere a sabbia e di prodotti di separazione olio/acqua
130502*fanghi di prodotti di separazione olio/acqua
130503*fanghi da collettori
130506*oli prodotti da separatori olio/acqua
130507*acque oleose prodotte da separatori olio/acqua
130508*miscugli di rifiuti prodotti da camere a sabbia e separatori olio/acqua
1307residui di combustibili liquidi
130701*olio combustibile e carburante diesel
130702*benzina
130703*altri carburanti (comprese le miscele)
1308rifiuti di oli non specificati altrimenti
130801*fanghi e emulsioni da processi di dissalazione
130802*altre emulsioni
130899*rifiuti non specificati altrimenti

14 - Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne 07 e 08)

14solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne 07 e 08)
1406rifiuti di solventi organici, refrigeranti e propellenti di schiuma/aerosol
140601*clorofluorocarburi, hcfc, hfc
140602*altri solventi e miscele di solventi alogenativ
140603*altri solventi e miscele di solventi
140604*fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati
140605*fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi

15 - Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti)

15"rifiuti di imballaggio; assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti)"
1501imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata)
150101imballaggi di carta e cartone
150102imballaggi di plastica
150103imballaggi in legno
150104imballaggi metallici
150105imballaggi compositi
150106imballaggi in materiali misti
150107imballaggi di vetro
150109imballaggi in materia tessile
150110*imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
150111*"imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi contenitori a pressione vuoti"
1502assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi
150202*"assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose"
150203assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 15 02 02

16 - Rifiuti non specificati altrimenti nell’elenco

1601"veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, 16 06 e 16 08)"
160103pneumatici fuori uso
160104*veicoli fuori uso
160106veicoli fuori uso, non contenenti liquidi ne’ altre componenti pericolose
160107*filtri dell’olio
160108*componenti contenenti mercurio
160109*componenti contenenti pcb
160110*componenti esplosivi (ad esempio “air bag”)
160111*pastiglie per freni, contenenti amianto
160112pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 01 11
160113*liquidi per freni
160114*liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose
160115liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 16 01 14
160116serbatoi per gas liquefatto
160117metalli ferrosi
160118metalli non ferrosi
160119plastica
160120vetro
160121*componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 01 07 a 16 01 11, 16 01 13 e 16 01 14
160122componenti non specificati altrimenti
160199rifiuti non specificati altrimenti
1602rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
160209*trasformatori e condensatori contenenti pcb
160210*apparecchiature fuori uso contenenti pcb o da essi contamina- te, diverse da quelle di cui alla voce 16 02 09
160211*apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, hcfc, hfc
160212*apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere
160213*apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 12
160214apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13
160215*componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso
160216componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15
1603prodotti fuori specifica e prodotti inutilizzati
160303*rifiuti inorganici contenenti sostanze pericolose
160304rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 03
160305*rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose
160306rifiuti organici diversi da quelli di cui alla voce 16 03 05
160307*mercurio metallico
1604esplosivi di scarto
160401*munizioni di scarto
160402*fuochi artificiali di scarto
160403*altri esplosivi di scarto
1605gas in contenitori a pressione e sostanze chimiche di scarto
160504*gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose
160505gas in contenitori a pressione, diversi da quelli di cui alla voce 16 05 04
160506*"sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio"
160507*"sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose"
160508*sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose
160509sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 16 05 06, 16 05 07 e 16 05 08
1606batterie ed accumulatori
160601*batterie al piombo
160602*batterie al nichelcadmio
160603*batterie contenenti mercurio
160604batterie alcaline (tranne 16 06 03)
160605altre batterie e accumulatori
160606*elettroliti di batterie e accumulatori, oggetto di raccolta differenziata
1607rifiuti della pulizia di serbatoi e di fusti per trasporto e stoccaggio (tranne 05 e 13)
160708*rifiuti contenenti oli
160709*rifiuti contenenti altre sostanze pericolose
160799rifiuti non specificati altrimenti
1608catalizzatori esauriti
160801catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, pal- ladio, iridio o platino (tranne 16 08 07)
160802*catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione perico- losi o composti di metalli di transizione pericolosi
160803catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o com- posti di metalli di transizione, non specificati altrimenti
160804catalizzatori liquidi esauriti per il cracking catalitico (tranne 16 08 07)
160805*catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico
160806*liquidi esauriti usati come catalizzatori
160807*catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose
1609sostanze ossidanti
160901*permanganati, ad esempio permanganato di potassio
160902*cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potas- sio o di sodio
160903*perossidi, ad esempio perossido d’idrogeno
160904*sostanze ossidanti non specificate altrimenti
1610rifiuti liquidi acquosi destinati ad essere trattati fuori sito
161001*rifiuti liquidi acquosi, contenenti sostanze pericolose
161002rifiuti liquidi acquosi, diversi da quelli di cui alla voce 16 10 01
161003*concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose
161004concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alla voce 16 10 03
1611rifiuti di rivestimenti e materiali refrattari
161101*rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti da processi metallurgici, contenenti sostanze pericolose
161102"rivestimenti e materiali refrattari a base di carbonio prove nienti da processi metallurgici, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 01"
161103*altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti da processi metallurgici, contenenti sostanze pericolose
161104altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti da processi metallurgici, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 03
161105*rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, contenenti sostanze pericolose
161106rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 16 11 05

17 - Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati)

17rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione (compreso il terreno prelevato da siti contaminati)
1701cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche
170101cemento
170102mattoni
170103mattonelle e ceramiche
170106*miscugli o frazioni separate di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose
170107miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diversi da quelli di cui alla voce 17 01 06
1702legno, vetro e plastica
170201legno
170202vetro
170203plastica
170204*vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati
1703miscele bituminose, catrame di carbone e prodotti conte- nenti catrame
170301*miscele bituminose contenenti catrame di carbone
170302miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17 03 01
170303*catrame di carbone e prodotti contenenti catrame
1704metalli (incluse le loro leghe)
170401rame, bronzo, ottone
170402alluminio
170403piombo
170404zinco
170405ferro e acciaio
170406stagno
170407metalli misti
170409*rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose
170410*cavi impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze pericolose
170411cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10
1705terra (compresa quella proveniente da siti contaminati), rocce e materiale di dragaggio
170503*terra e rocce, contenenti sostanze pericolose
170504terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03
170505*materiale di dragaggio contenente sostanze pericolose
170506materiale di dragaggio, diverso da quello di cui alla voce 17 05 05
170507*pietrisco per massicciate ferroviarie, contenente sostanze pericolose
170508pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla voce 17 05 07
1706materiali isolanti e materiali da costruzione contenenti amianto
170601*materiali isolanti, contenenti amianto
170603*altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose
170604materiali isolanti, diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06 03
170605*materiali da costruzione contenenti amianto
1708materiali da costruzione a base di gesso
170801*materiali da costruzione a base di gesso contaminati da so- stanze pericolose
170802materiali da costruzione a base di gesso, diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01
1709altri rifiuti dell’attivita’ di costruzione e demolizione
170901*rifiuti dell’attivita’ di costruzione e demolizione, contenenti mercurio
170902*rifiuti dell’attivita’ di costruzione e demolizione, contenenti pcb (ad esempio sigillanti contenenti pcb, pavimentazioni a base di resina contenenti pcb, elementi stagni in vetro contenenti pcb, condensatori contenenti pcb)
170903*altri rifiuti dell’attivita’ di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose
170904rifiuti misti dell’attivita’ di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03

18 - Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate

18rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attivita’ diricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutico)
1801rifiuti dei reparti di maternita’ e rifiuti legati a diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli esseri umani
180101oggetti da taglio (eccetto 18 01 03)
180102parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le riserve di sangue (tranne 18 01 03)
180103*rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precau- zioni particolari per evitare infezioni
180104rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni(es. bende, inges- sature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici)
180106*sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose
180107sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18 01 06
180108*medicinali citotossici e citostatici
180109medicinali diversi da quelli di cui alla voce 18 01 08
180110*rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici
1802rifiuti legati alle attività di ricerca, diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie degli animali
180201oggetti da taglio (eccetto 18 02 02)
180202*rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precau- zioni particolari per evitare infezioni
180203rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni
180205*sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose
180206sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18 02 05
180207*medicinali citotossici e citostatici
180208medicinali diversi da quelli di cui alla voce 18 02 07

19 - Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito

19"rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonche’ dalla po- tabilizzazione dell’acqua e dalla sua preparazione per uso in- dustriale"
1901rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti
190102materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti
190105*residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
190106*rifiuti liquidi acquosi prodotti dal trattamento dei fumi e altri rifiuti liquidi acquosi
190107*rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi
190110*carbone attivo esaurito prodotto dal trattamento dei fumi
190111*ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose
190112ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 11
190113*ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose
190114ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 13
190115*polveri di caldaia, contenenti sostanze pericolose
190116polveri di caldaia, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 15
190117*rifiuti della pirolisi, contenenti sostanze pericolose
190118rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce 19 01 17
190119sabbie dei reattori a letto fluidizzato
190199rifiuti non specificati altrimenti
1902rifiuti prodotti da trattamenti chimicofisici di rifiuti (com- prese decromatazione, decianizzazione, neutralizzazione)
190203rifiuti premiscelati composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi
190204*rifiuti premiscelati contenenti almeno un rifiuto pericoloso
190205*fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, contenenti sostanze pericolose
190206fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 19 02 05
190207*oli e concentrati prodotti da processi di separazione
190208*rifiuti combustibili liquidi, contenenti sostanze pericolose
190209*rifiuti combustibili solidi, contenenti sostanze pericolose
190210rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci 19 02 08 e 19 02 09
190211*altri rifiuti contenenti sostanze pericolose
190299rifiuti non specificati altrimenti
1903rifiuti stabilizzati/solidificati
190304*rifiuti contrassegnati come pericolosi, parzialmente stabilizza- ti diversi da quelli di cui al punto 19 03 08
190305rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce 19 03 04
190306*rifiuti contrassegnati come pericolosi, solidificati
190307rifiuti solidificati diversi da quelli di cui alla voce 19 03 06
190308*mercurio parzialmente stabilizzato
1904rifiuti vetrificati e rifiuti di vetrificazione
190401rifiuti vetrificati
190402*ceneri leggere ed altri rifiuti dal trattamento dei fumi
190403*fase solida non vetrificata
190404rifiuti liquidi acquosi prodotti dalla tempra di rifiuti vetrificati
1905rifiuti prodotti dal trattamento aerobico di rifiuti solidiv
190501parte di rifiuti urbani e simili non destinata al compost
190502parte di rifiuti animali e vegetali non destinata al compost
190503compost fuori specifica
190599rifiuti non specificati altrimenti
1906rifiuti prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti
190603liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani
190604digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani
190605liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale
190606digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di ori- gine animale o vegetale
190699rifiuti non specificati altrimenti
1907percolato di discarica
190702*percolato di discarica, contenente sostanze pericolose
190703percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce 19 07 02
1908rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti
190801residui di vagliatura
190802rifiuti da dissabbiamento
190805fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane
190806*resine a scambio ionico saturate o esaurite
190807*soluzioni e fanghi di rigenerazione degli scambiatori di ioni
190808*rifiuti prodotti da sistemi a membrana, contenenti sostanze pericolose
190809miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, contenenti esclusivamente oli e grassi commestibili
190810*miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, diverse da quelle di cui alla voce 19 08 09
190811*fanghi prodotti dal trattamento biologico di acque reflue indu- striali, contenenti sostanze pericolose
190812fanghi prodotti dal trattamento biologico di acque reflue indu- striali, diversi da quelli di cui alla voce 19 08 11
190813*fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri tratta- menti di acque reflue industriali
190814fanghi prodotti da altri trattamenti di acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 19 08 13
190899rifiuti non specificati altrimenti
1909rifiuti prodotti dalla potabilizzazione dell’acqua o dalla sua preparazione per uso industriale
190901rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari
190902fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell’acqua
190903fanghi prodotti dai processi di decarbonatazione
190904carbone attivo esaurito
190905resine a scambio ionico saturate o esaurite
190906soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico
190999rifiuti non specificati altrimenti
1910rifiuti prodotti da operazioni di frantumazione di rifiuti contenenti metallo
191001rifiuti di ferro e acciaio
191002rifiuti di metalli non ferrosi
191003*frazioni leggere di frammentazione (fluff-light) e polveri, con- tenenti sostanze pericolose
191004frazioni leggere di frammentazione (fluff-light)e polveri, di- verse da quelle di cui alla voce 19 10 03
191005*altre frazioni, contenenti sostanze pericolose
191006altre frazioni, diverse da quelle di cui alla voce 19 10 05
1911rifiuti prodotti dalla rigenerazione degli oli
191101*filtri di argilla esauriti
191102*catrami acidi
191103*rifiuti liquidi acquosi
191104*rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti mediante basi
191105*fanghi prodotti dal trattamento in loco di effluenti, contenenti sostanze pericolose
191106fanghi prodotti dal trattamento in loco di effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 19 11 05
191107*rifiuti prodotti dalla depurazione di fumi
191199rifiuti non specificati altrimenti
1912"rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti (ad esempio selezione, triturazione, compattazione, riduzione in pellet) non specificati altrimenti"
191201carta e cartone
191202metalli ferrosi
191203metalli non ferrosi
191204plastica e gomma
191205vetro
191206*legno, contenente sostanze pericolose
191207legno diverso da quello di cui alla voce 19 12 06
191208prodotti tessili
191209minerali (ad esempio sabbia, rocce)
191210rifiuti combustibili (combustibile da rifiuti)
191211*altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti, contenenti sostanze pericolose
191212altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11
1913rifiuti prodotti dalle operazioni di bonifica di terreni e risana- mento delle acque di falda
191301*rifiuti solidi prodotti da operazioni di bonifica di terreni, con- tenenti sostanze pericolose
191302rifiuti solidi prodotti da operazioni di bonifica di terreni, di- versi da quelli di cui alla voce 19 13 01
191303*fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica di terreni, conte- nenti sostanze pericolose
191304fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica di terreni, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 03
191305*fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose
191306fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 05
191307*rifiuti liquidi acquosi e rifiuti concentrati acquosi prodotti dal- le operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose
191308rifiuti liquidi acquosi e rifiuti concentrati acquosi prodotti dal- le operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 07

20 - Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni)

20rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attivi- ta’ commerciali e industriali nonche’ dalle istituzioni) inclusi i rifiuti della raccolta differenziata
2001frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 15 01 00)
200101carta e cartone
200102vetro
200108rifiuti biodegradabili di cucine e mense
200110abbigliamento
200111prodotti tessili
200113*solventi
200114*acidi
200115*sostanze alcaline
200117*prodotti fotochimici
200119*pesticidi
200121*tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio
200123*apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi
200125oli e grassi commestibili
200126*oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 20 01 25
200127*vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose
200128vernici, inchiostri, adesivi e resine, diversi da quelli di cui alla voce 20 01 26
200129*detergenti, contenenti sostanze pericolose
200130detergenti diversi da quelli di cui alla voce 20 01 29
200131*medicinali citotossici e citostatici
200132medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20 01 31
200133*"batterie e accumulatori di cui alle voci 16 06 01, 16 06 02 e 16 06 03, nonche’ batterie e accumulatori non suddivisi con- tenenti tali batterie"
200134batterie e accumulatori, diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33
200135*apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20 01 21 e 20 01 23, contenenti componenti pericolosi
200136apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35
200137*legno contenente sostanze pericolose
200138legno diverso da quello di cui alla voce 20 01 37
200139plastica
200140metalli
200141rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere
200199altre frazioni non specificate altrimenti
2002rifiuti di giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri)
200201rifiuti biodegradabili
200202terra e roccia
200203altri rifiuti non biodegradabili
2003altri rifiuti urbani
200301rifiuti urbani non differenziati
200302rifiuti dei mercati
200303residui della pulizia stradale
200304fanghi delle fosse settiche
200306rifiuti prodotti dalla pulizia delle acque di scarico
200307rifiuti ingombranti
200399rifiuti urbani non specificati altrimenti

Richiedi i servizi Ecodep per la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti

Richiedi i servizi Ecodep - Ecodep Smaltimento Rifiuti Sicilia

CER 150110 - Smaltimento rifiuti da imballaggi contaminati

Scarica il contenuto di questa pagina per avere sempre a disposizione tutte le informazioni utili alla tua azienda e ai tuoi collaboratori per la gestione dei rifiuti speciali.

CER 150110 - Smaltimento rifiuti da imballaggi contaminati

Scarica il contenuto di questa pagina per avere sempre a disposizione tutte le informazioni utili alla tua azienda e ai tuoi collaboratori per la gestione dei rifiuti speciali.

CER 150110 - Smaltimento rifiuti da imballaggi contaminati

CER 150110 - Smaltimento rifiuti da imballaggi contaminati

Scarica il nostro ebook per avere sempre a disposizione tutte le informazioni utili alla tua azienda e ai tuoi collaboratori per la gestione dei rifiuti speciali.